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Descrizione botanica del Peperoncino
Il peperoncino rosso (Capsicum annuum) appartiene alla famiglia delle Solanacee, come la patata, il pomodoro, il tabacco; è una pianta annuale e fu importata dall'America da Cristoforo Colombo subito dopo la sua scoperta.
Pianta dal fusto eretto, foglie ovato lanceolate, fiori bianchi solitari, frutto oblungo che dal verde passa al giallo poi al rosso. La “droga” è costituita dal frutto che contiene capsicina (sostanza oleosa rubefacente) e la capsaicina (responsabile del sapore brucente).
Inoltre 100 grammi di peperoncino contengono:
- 15 g di sostanze azotate
- 1,2 g di olio essenziale
- 12,5 g di olio fisso
- 20 g di cellulosa
- 35 g di sostanze non azotate
- 0,05 g di capsaicina, oleoresina, capsantina, colorante carotenoide rosso, quercitina, esperidina, erodietina, acido malonico, citroflavonoidi, lecitina, vitamina C, vitamina PP, vitamina E, vitamina K, vitamina P, vitamina A, sali minerali (potassio, rame, ferro, etc...)
In base alla produzione il contenuto organolettico varia di anno in anno.
Le vitamine contenute nel peperoncino
Da questa breve e semplice analisi del peperoncino si deduce la ricchezza di vitamine e di importanti enzimi che esso contiene. Le vitamine in particolare sono importanti stimolatori della vitalità dei tessuti e di tutto l'organismo, ma per poter essere assimilate dagli alimenti innanzi tutto bisogna che questi siano consumati crudi, infatti una temperatura superiore ai 70'C danneggia irrimediabilmente qualsiasi vitamina. Inoltre se le vitamine sono contenute nei semi dei frutti bisogna che questi vengano essiccati ad una temperatura che non superi i 30'C, poi devono essere polverizzati per poter permettere agli agenti digestivi di assimilare le sostanze in esso contenute.
Ecco di seguito un breve riepilogo delle proprietà delle principali vitamine contenute nel peperoncino.
La vitamina C previene le infezioni soprattutto quelle che colpiscono l'apparato respiratorio. Riduce gli indici di colesterolo nel sangue ed ostacola la sua formazione sulle arterie ritardando e prevenendo una delle malattie della terza età: l'arteriosclerosi. Le persone che hanno bisogno di una dose supplementare di vitamina C sono: i fumatori, i forti bevitori, i diabetici, inoltre la vitamina C svolge un'azione protettiva correlata principalmente al suo ruolo antiossidante nei riguardi di altre vitamine quali la D e la E.
La vitamina A e i suoi derivati, i retinoidi, svolgono un importante ruolo nel metabolismo cellulare mantenendone l'integrità morfologica e funzionale; inoltre aumenta la resistenza alle infezioni batteriche, è efficace per i problemi della vista.
La vitamina E è un antiossidante naturale, riduce il consumo di ossigeno nei muscoli di oltre il 40%,agisce a favore delle vie respiratorie. Le preziose qualità protettive del peperoncino vengono però a manifestarsi solo a patto di osservare alcune regole precise.
Innanzi tutto le vitamine devono essere assunte crude in quanto sono termolabili ed una temperatura superiore a 70 le distrugge, quindi per assimilarle dai frutti ed altri cibi bisogna che questi siano crudi.